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Nurri

nurri

Nurri è un comune di 2.292 abitanti della provincia di Cagliari, nella regione del Sarcidano.
Il paese di Nurri si adagia, a circa 600 metri sul livello del mare, sul crinale di un antico vulcano ormai spento ai margini del Sarcidano. Il suo territorio, prevalentemente collinare, è racchiuso tra i laghi artificiali del Medio Flumendosa e del Mulargia. La creazione dei due invasi artificiali e la presenza di numerose fonti hanno creato un microclima particolarmente favorevole allo sviluppo in senso agricolo della zona, che è dedita alla produzione di cereali, uva da vino e olive. Alle superfici coltivate si alternano aree di macchia mediterranea, boschi di lecci, roverelle e sugherete. Per quanto riguarda l'economia paesana non possiamo, poi, dimenticare la produzione casearia di ottima qualità, anche per il fatto che Nurri vanta uno degli impianti di trasformazione del latte più moderni dell'Isola. L'attività artigiana è una parte rilevante dell'economia paesana: qui è possibile trovare oggetti derivanti dalla lavorazione del legno, del ferro e soprattutto della pietra, tanto che Nurri anticamente era famosa per la produzione delle mole sarde, cioè le macine tradizionali; notevole è poi la produzione di coltelli a serramanico e di complementi d'arredo.
Anche dal punto di vista gastronomico l'offerta è interessante: si tratta di sapori tradizionali, improntati alla semplicità, tra i quali fanno da padrone i gustosi primi piatti a base di fregula, malloreddus e ravioli; come si è, poi, già detto, la produzione di invitanti formaggi è parte importante dell'economia nurrese.

Storia

Il toponimo probabilmente deriva dal fatto che il nucleo originario di Nurri sorse attorno al Nuraghe Sardajara, di cui sono ancora oggi visibili i resti. Questo fatto, oltre la presenza di numerose domus de janas e di altri nuraghi, dimostra la presenza nel territorio dell'uomo fin dalla preistoria. Numerosi sono i resti del periodo romano, soprattutto quelli della città di Biora, edificata a scopo militare per cercare di arginare le incursioni delle popolazioni barbaricine sulla pianura. Nel Medioevo Nurri fece parte del Giudicato di Cagliari, rientrando nella curatoria di Siurgus. Nel Trecento fu poi dato, insieme a Mandas e Escolca, in feudo a Francesco Carròs, per entrare successivamente nel Ducato di Mandas.

Archeologia

Le rilevanze archeologiche sono numerose: per il periodo preistorico si va dalle domus de janas ai nuraghi, di cui i più importanti sono il Corongiu 'e Maria, affacciato sul bacino del Flumendosa, il Santu Perdu, vicino all chiesetta campestre omonima, e Su Pitti de is Cangialis, uno tra i rarissimi nuraghi pentalobati isolani. Del periodo romano, invece, è interessante una visita alle rovine dell'antica città di Biora, già notate dallo Spano nel 1855; quando il livello del lago Mulargia si abbassa è poi possibile vedere i resti di un ponte romano, importante collegamento con i territori della Barbagia.

Monumenti e luoghi di interesse

Chiesa San Michele Arcangelo

La chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo, realizzata nel XVI secolo in stile gotico-aragonese con pianta a croce greca e poi ristrutturata nel XVIII secolo. Dello stesso stile e periodo è la torre campanaria, singolarmente isolata rispetto alla chiesa e ornata da un bel portale in cotto.

Chiesa Santa Rosa

Sempre in centro si trova anche la chiesa di Santa Rosa da Viterbo (1643), annessa al seicentesco Convento dei Cappuccini, la cui festa si tiene il 4 settembre con processione e spettacoli folkloristici.

Feste

Santa Rosa 4 Settembre

Scuole

  • Istituto comprensivo (materna, elementare e media):
  • Scuola materna (dell'infanzia)
  • Scuola elementare (primaria)
  • Scuola media (secondaria di I grado) - Sezione Associata

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